Non hai articoli nel carrello.

Subtotale: 0,00 €
Cerca: 
Pagina:
  1. 1
  2. 2

La Pasta Terra di Muccia

16/set/2019 17:51:09

La qualità della pasta tipica marchigiana: la pasta Terra di Muccia.

Per noi che siamo cresciuti ai piedi dei Sibillini, tra questi campi di grano, è tutto normale. I nostri nonni ce lo hanno sempre raccontato, di quando da bambini cominciavano a raccogliere il grano. Delle corse che facevano in mezzo a quei campi.

E di quanto era buona la pasta che le loro nonne e le loro mamme facevano in casa utilizzando quel grano, fresco, naturale, speciale.

Il tavolo di legno della cucina coperto di farina, le uova fresche della mattina, le mani al lavoro per creare forme di pasta sempre diverse.

Il bello è che quei sapori non sono spariti. Qui, tra le colline dell’entroterra marchigiano è ancora possibile assaggiare una pasta così.

E’ la pasta Terra di Muccia.

pasta terra di muccia

Perché l'abbiamo fatta? Perché è realizzata con grano coltivato al 100% nell’entroterra marchigiano, proprio nella zona di Muccia. E sempre nella stessa zona viene lavorato, creando un prodotto praticamente a chilometro 0.

Una pasta che viene poi trafilata al bronzo e non al teflon: è proprio questo particolare che dà la giusta porosità esterna al prodotto, che risulta opaco, grezzo, e che trattiene al meglio sughi e condimenti.

Oggi la maggior parte dei pastifici che producono pasta in grandi quantità tende ad essiccare a temperature molto alte, puntando sul risparmio di tempo e costi, ma non considerando la perdita di sostanze nutritive del prodotto, che diventa anche scarsamente digeribile.

Un’altra caratteristica molto importante della pasta Terre di Muccia è l’essiccazione a bassa temperatura. Grazie a questa tecnica di essiccazione la pasta rimane vivente, mantiene le sue qualità nutrizionali.

Un procedimento possibile proprio perché questa pasta viene prodotta in minor quantità rispetto alla grande produzione, e si può trovare solo in alcuni punti vendita di Muccia, tra cui il Salumificio Bartolazzi.

Oltre a formati “classici” come le mezze maniche rigate, i fusilli rigati, penne rigate e spaghetti, la pasta Terra di Muccia è disponibile anche nel formato manichalarga.

manicalarga-terradimuccia

Questa pasta, accompagnata da un sugo made in Marche come il fumè è il perfetto riassunto di una cucina tipica della nostra Regione.

Ti basta passare al Salumificio Bartolazzi per comprare un pacco di pasta Terre di Muccia, della pancetta da tagliare a dadini, della salsa di pomodoro, un po’ di formaggio ed il gioco è fatto.

Se non sei in zona non preoccuparti, i prodotti tipici della tradizione marchigiana li trovi nel nostro store online: https://www.salumificiobartolazzi.com/

Buon appetito!

La colazione di Pasqua

11/mar/2020 11:57:03

Se pensiamo alla Pasqua e ai cibi tradizionali le prime a venirci in mente sono sicuramente loro: le uova di cioccolata!

Amatissime dai più piccoli, industriali e artigianali, con la loro dolcezza e le loro sorprese conquistano facilmente anche i più grandi. 

E sono il paradiso dei golosi starai pensando… beh in parte hai ragione.

Ma se ti dicessi esiste una tradizione marchigiana è ancora più golosa, o meglio, goduriosa? Te la racconto subito.

La colazione tradizionale di Pasqua

Sì, hai letto bene, nelle Marche si comincia a festeggiare la Pasqua (e a mangiare copiosamente) sin dalla colazione. 

Questo perché si usava in passato festeggiare in maniera importante la fine della Quaresima e quindi del periodo di digiuno. E quale miglior modo di festeggiarlo se non con una bella mangiata in famiglia?

Cosa propongono nonne e mamme per questa colazione? Non il solito ciambellone da inzuppare nel caffè, ma un menù ben più nutrito a base di:

  • pane casereccio

  • uova (non di cioccolato!)

  • pizza di formaggio

  • coratella d’agnello

  • frittata con la mentuccia

Ma soprattutto loro: i salumi.

I Salumi, un'attesa che dura da Natale.

 

Una bella fetta di pane appena sfornato, un bicchiere di vino e qualche fetta di salami locali. 

Praticamente la felicità in una foto. 

Nella tradizione contadina Marchigiana, la Pasqua era il momento in cui i salumi fatti e messi a stagionare nel periodo Natalizio venivano finalmente assaggiati.

Ma tra tanti salami quale scegliere? Beh, qui nelle Marche la scelta è facile: il principe dei salumi locali è il ciauscolo, salame morbido, da spalmare!

Per assaggiarlo ti basta un click qui: IL CLASSICO MORBIDO DI MUCCIA

Un ottimo abbinamento non solo col pane, ma anche con un’altra prelibatezza tipica di questo territorio e del periodo pasquale…

La Pizza al formaggio

 

La mattina di Pasqua, nelle case delle più tradizionali famiglie marchigiane, sentirai sicuramente l’odore inebriante della pizza al formaggio. Perfetta da mangiare col ciauscolo, oltre che da sola!

La tradizione più antica, che sembra sia di origine Jesina (nell’anconetano) vuole che questa torta venisse realizzata con ben 40 uova, una per ogni giorno di Quaresima, e andava preparata il Giovedì o il Venerdì Santo. Si poteva poi mangiare solamente dopo il suono delle campane, che sancivano la fine ufficiale del periodo di digiuno. 

 

Frittata con la mentuccia

 

Le uova non si usano però solamente per realizzare la Pizza di formaggio!

È infatti tradizione nelle Marche gustare la mattina di Pasqua la frittata con la mentuccia, pianta molto aromatica, facile da trovare in questi territori. 

Ma ovviamente, zona che vai, mentuccia che trovi e frittata che fai! A seconda della zona la mentuccia cambia il proprio sapore! Cambiano poi le ricette, ma resta invariata in tutta la Regione la presenza della frittata con la mentuccia sulla tavola la mattina di Pasqua. 

La coratella d’agnello

 

Ecco, qui arriva il bello. La colazione diventa quasi più un brunch!

La coratella d’agnello, ovvero le interiora (cuore, polmoni, fegato e animelle) si cucina tradizionalmente in umido o in bianco con della cipolla.

Ottima anche con i carciofi.  

I dolci

La tradizione culinaria di Pasqua nelle Marche non prevede solamente piatti salati.

Prima su tutte la Pizza di Pasqua, sofficissima, profumatissima e ricca di canditi. La superficie è poi ricoperta dalla “fiocca”, cioè un fine strato di glassa di zucchero. 

Ottime anche le ciambelle di Pasqua, che le donne di casa cominciavano ad impastare il Giovedì Santo per farle poi riposare e cuocerle solamente il giorno di Pasqua.

Ultimo, ma non per importanza, l’agnello pasquale. 

Ricetta originaria del Maceratese, ha la forma dell’agnello ma è dolcissimo: al suo interno infatti racchiude un cuore di uova, cioccolato, mandorle, zucchero e canditi. 

Anche questo dolce viene glassato di zucchero come gli altri.

Una piccola curiosità: tradizione vuole che a realizzare questa ricetta fossero le suore e che la loro ricetta originaria finì dal convento in un forno di Loro Piceno, dove ancora oggi si producono queste prelibatezze dai sapori antichi. 

SCOPRI QUI TUTTI I PRODOTTI E PREPARA LA TUA COLAZIONE TRADIZIONALE

 

Pagina:
  1. 1
  2. 2